
Come si festeggia la Pasqua in Francia
Al pari del Carnevale, Natale e San Valentino, anche il giorno di Pasqua è di grande importanza in Francia. Paese laico ma con forti radici cristiane, esso vanta numerose tradizioni legate alla domenica di Pasqua ed alle settimane che precedono questa giornata.
Una delle più importanti è la chasse aux oeufs.
La “caccia alle uova” tanto attesa dai bambini è legata ad un’antica leggenda medievale. Secondo la tradizione, dal Giovedì Santo alla mattina di Pasqua le campane delle chiese non devono suonare, in segno di rispetto per la Passione di Cristo. Nel frattempo, sembra che le stesse campane volino fino a Roma per assistere all’annuncio della Risurrezione dal Papa in persona. Tornando in Francia per annunciare il grande evento, lasciano cadere a terra delle piccole uova di cioccolato che i bambini dovranno poi cercare.
In base alla regione, sono le campane di Pasqua oppure il coniglietto pasquale a nascondere le uova per i bambini. In altre aree geografiche, come l’Alsazia, a portarle è invece un leprotto. Sempre in Alsazia, si decorano le case con fiori, statuette e rametti con uova colorate. I bambini inoltre, usando erba, muschio e foglie, creano dei nidi destinati al leprotto pasquale, in modo che possa riempirli di ovetti al suo passaggio.
La tradizione delle uova di Pasqua in Francia, poi diffusa in tutto il mondo, sembra essere legata all’antico divieto di consumare uova durante la Quaresima, uova poi conservate (e decorate) per i festeggiamenti della Pasqua.
La chasse aux oeufs è quindi occasione per le famiglie di passare del tempo piacevole insieme.
Per questo alcuni comuni francesi organizzano cacce alle uova anche molto note. A Parigi e dintorni, vi segnalo in particolare:
- la caccia alle uova nel giardino del castello di Vaux-le-vicomte,ricco di animazioni adatte a grandi e piccini. Il costo dell’attività è di 18 euros per gli adulti, 14,50 euros per i più giovani e gratuito per i bambini al di sotto dei 6 anni;
- la caccia a scopo benefico organizzata dal Secours Populaire al parc André Citroën, per il giorno di Pasqua ed il lunedì di Pasquetta. Il biglietto di ingresso costa 6 euro;
- l’originale caccia all’osso di cioccolato, organizzata dal Musée de l’Homme in collaborazione con il maitre chocolatier Patrick Roger, per soli 5 euro (più il prezzo del biglietto del museo). Si tratta di un’attività accessibile a partire dai 5 anni;
- una grande caccia alle uova gratuita organizzata dalle Galeries Lafayettes Champs Elysées mercoledì 27 marzo, in collaborazione con marchi famosi come Alain Ducasse e Pierre Marcolini. Le Galeries Lafayette di Boulevard Haussmann, invece, propongono la stessa attività dal 30 marzo al 1° aprile, dalle 11;00 alle 19;00;
- per il giorno di Pasquetta, un’esclusiva chasse aux oeufs è organizzata dal food market La Felicità, nel 13esimo arrondissement. Per saperne di più, vi invito a guardare questo video!
Cosa si mangia per il pranzo di Pasqua in Francia?
Passiamo ad un altro argomento importantissimo: il cibo!
Come in Italia, in Francia il piatto forte del pranzo di Pasqua è sicuramente l’agnello. Tipico del periodo di Pasqua è il gigot d’agneau (cosciotto d’agnello) oppure le brochettes, ovvero la carne allo spiedo. Non mancano poi le specialità regionali: a Lione, una “tourte pascale” molto simile alla Torta Pasqualina a Reims, invece, è tipico un pasticcio a base di carne, funghi e pancetta.
Nel Sud-Ovest, vengono preparate delle omelettes giganti per la Pasquetta. La tradizione risale al Medioevo, quando occorreva consumare tutte le uova accumulate durante la Quaresima.
Il paesino di Haux, vicino Bordeaux, detiene il record per la frittata più grande del mondo, sufficiente per sfamare oltre 1000 persone. Secondo una leggenda, Napoleone Bonaparte si fermò proprio ad Haux con i suoi soldati e, apprezzando moltissimo le omelettes che gli vennero preparate, ordinò ai cittadini di cuocere un’unica grande frittata per tutto il suo esercito.
Molto note sono anche le frittate giganti di Bessières, nel dipartimento della Haute-Garonne.
Tra i dolci, non possono mancare specialità a base di cioccolato.
Oltre alle uova, in Francia troviamo le cloches en chocolat (campane), les poules (galline) ed anche dei pesciolini di cioccolato, molto amati dai bambini. In Alsazia, regione con forti influenze tedesche, è diffuso l’Oschter Lammele o Osterlammele, un biscotto a forma di agnello il cui impasto ricorda molto i savoiardi.
Originario di Poitou è invece il tourteau fromager, un dolce senza lievito a base di formaggio di capra. In passato venita usato spesso come regalo di nozze in quanto simbolo di buon augurio e ringraziamento.
Il dolce è caratterizzato da una crosta molto scura, volutamente bruciata, che racchiude un impasto molto soffice. Si narra che la nascita del tourteau fromager sia legata ad un “errore” di un cuoco nel 19esimo secolo, che lasciò cuocere l’impasto in un forno rovente da pane, bruciandone la superficie. Tagliando il dolce bruciato, il cuoco notò che l’interno era cotto alla perfezione, e che la crosta bruciata aveva permesso all’impasto di cuocere bene senza collassare. Fossero tutti così gli incidenti in cucina!
Quali di queste tradizioni vi ha colpiti di più? Come viene festeggiata la Pasqua nei paesi in cui vivete? Lasciatemi un commento e Joyeuses Pâques da parte mia!

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2 commenti
Rossella Davì
Anche nei Paesi Bassi si fa la caccia alle uova. Non sapevo dell’omelette gigante, simpatica come cosa eheheheh
Chiara in progress
Curiosissima di scoprire le altre tradizioni olandesi!!