Il pranzo di Natale in Francia
Cosa si mangia per il pranzo di Natale in Francia?
Per scoprirlo, occorre prima di tutto sapere come si struttura un pranzo “standard” francese. Non si presenta come un pranzo italiano, con primi piatti, secondi etc. ma come entrée, plat et dessert, con eventuali piccole aggiunte o variazioni.
L’entrée è il classico antipasto a base di salumi, tartine, frutti di mare ma anche insalata mista. Il plat oppure plat principal è un piatto unico a base di carne, uova o pesce con verdure, patate e/o riso. A seguire, in ogni pranzo festivo che si rispetti non può mancare un plateau de fromages, una selezione di formaggi francesi spesso accompagnati da pane fresco ed insalata. Per finire, il dessert non è sempre un dolce vero e proprio ma, in un pasto di tutti i giorni, uno yogurt o della frutta rappresentano un ottime fine pasto.
Come viene valorizzato un menù così ricco durante le feste?
Les entrées: frutti di mare a volontà
In un pranzo di Natale che si rispetti, in particolare in Francia, non deve mancare un plateau di frutti di mare e crostacei. Chi dice Francia dice ostriche freschissime, ma anche lupini, gamberi, capesante gratinate (coquilles de Saint Jacques) e blinis (una sorta di piccoli pancakes) con salmone affumicato. I francesi a Natale non rinunciano neppure al paté de foie gras, servito con crostini, composte di frutta e salsa chutney. Prima dell’antipasto, è tradizione consumare un aperitivo con tartine, salatini e l’immancabile champagne ghiacciato.
Plat principal: l’arrosto regna sovrano
A differenza di quanto accade nel sud Italia, in Francia si tende a mangiare carne durante la cena della Vigilia. A meno che non siate vegetariani, ovviamente! Il piatto forte più tradizionale è la dinde aux marrons, tacchino ripieno di castagne e cotto al forno. Al posto del tacchino, sulle tavole francesi si può anche trovare pollo arrosto, oca (soprattutto in Alsazia), faraona o vitello, servito con patate, verdure ed altri golosi contorni, tra cui il gratin dauphinois.
Dessert: bûche de Noel ma non solo
Il dessert più tipico del pranzo di Natale in Francia resta la bûche de Noël nelle sue infinite varianti. I francesi sembrano inoltre apprezzare molto le specialità italiane, soprattutto il tiramisù ed il panettone milanese, semplicissimi da trovare in supermercati e boulangeries. I dessert tradizionali variano molto in base alla regione, come per lo stollen, dolce tedesco diffuso anche in Alsazia, ed i 13 dessert della Provenza.
Non resta che risolvere il fatidico dilemma: cenone della Vigilia o pranzo di Natale? In Francia direi Vigilia (Reveillon), sebbene entrambi i festeggiamenti abbiano la loro importanza. Anche sull’apertura dei regali esistono diverse scuole di pensiero: alcuni li aprono dopo la cena della Vigilia, eventualmente dopo la Messa di mezzanotte; altri aspettano la mattina di Natale insieme ai più piccoli, che attendono trepidanti l’arrivo di Père Noël ; altri ancora li scartano durante il grande pranzo del 25, prima di una passeggiata digestiva tra mercatini e boulevard illuminati.
Inoltre ricordate: il 26 dicembre non si festeggia Santo Stefano in Francia! Niente tortellini e tagliolini in brodo, ma ci si reca normalmente al lavoro, magari scaldando gli avanzi delle feste per il pranzo.
Buon Natale, o meglio Joyeux Noël!