La mia prima nomination al Sunshine Blogger Award
Un nuovo mese inizia nel migliore dei modi: un raggio di sole dopo settimane di pioggia, tante novità in arrivo e una piacevole e inaspettata sorpresa. Per la prima volta ho ricevuto una nomination per il Sunshine Blogger Award da parte di Comunque in viaggio.
Come blogger in erba, è bellissimo vedere quanto il mio lavoro venga letto e apprezzato da altri appassionati come me. Ringrazio quindi di cuore Fabio di Comunque in viaggio per avermi nominata. A mia volta, mi complimento per lui per i suoi contenuti di viaggio intensi e appassionanti, particolarmente utili ai viaggiatori con disabilità motorie. Attraverso il suo blog, Fabio sembra volerci dire che nulla è impossibile per chi riesce a sognare in grande. Grazie Fabio per la tua energia, la tua positività e il tuo spirito da vero viaggiatore.
Cos’è il Sunshine Blogger Award?
Nato una decina di anni fa, il Sunshine Blogger Award è una sorta di premiazione virtuale tra blogger per blogger, con l’obiettivo di dare maggiore visibilità a dei blog che consideriamo particolarmente originali e degni di nota. È un’iniziativa semplice e sincera dettata dalla condivisione e dal cameratismo, due degli strumenti più potenti del web.
Quali sono le regole del Sunshine Blogger Award?
- Scrivere un articolo in cui si spiega come funziona il Sunshine Blogger Award, includendo le regole e l’immagine del logo ufficiale nell’articolo;
- ringraziare il blogger che ti ha nominato e inserire il link al suo blog;
- rispondere alle domande che il blogger ci ha posto;
- nominare altri amici blogger scegliendo nuove domande per loro.
Come da regolamento, Comunque in viaggio mi ha fatto alcune domande. Curiosi di conoscere le risposte?
Ecco la mia intervista!
Nella tua esperienza di viaggio fai di solito caso alle condizioni di accessibilità dei luoghi che visitate?
Di solito sì, soprattutto per capire quanto quel tipo di percorso o sito turistico sia “adatto a tutti”. Per me viaggiare e scoprire il mondo è un’opportunità di cui tutti devono poter usufruire senza distinzioni, quindi un luogo facilmente accessibile avrà per me sempre una marcia in più rispetto ad altri più ostici.
Quanto pensi siano importanti le conoscenze informatiche per il successo e la visibilità di un blog di viaggi?
Molto importanti. Il talento e la passione per la scrittura sono i motori essenziali per il successo di un blog, ma per esperienza diretta possa affermare che le conoscenze informatiche sono necessarie. Per questo è fondamentale tenersi sempre aggiornati in materia, senza però mai dimenticare i valori della spontaneità e della condivisione, i più importanti affinché i contenuti di un blog vengano letti, apprezzati e diffusi.
Quale esperienza di viaggio ha superato di gran lunga le tue aspettative?
Senza dubbio tutti i viaggi di prossimità. Quando si viaggia, si ha spesso la tendenza a privilegiare luoghi sempre più lontani ed esotici, lontani anni luce dalla città in cui viviamo. Complice anche la pandemia e l’impossibilità di pianificare molti viaggi, negli ultimi due anni ho capito che non serve andare dall’altra parte del globo per scopri posti nuovi e incantevoli. Ne è un esempio la regione di Parigi, che con i suoi soprendenti e inaspettati dintorni non ha davvero nulla da invidiare alla ben nota Ville Lumière.
Qual è l’alloggio più particolare in cui sei stata?
Il famoso Bulldog Hotel di Amsterdam, in cui ho alloggiato nel 2015. È stata una delle poche volte in cui ho dormito in un ostello in camerata mista, condividendo il bagno e altri spazi comuni. Siccome ci tengo moltissimo alla mia privacy temevo di non trovarmi bene, e invece l’esperienza è stata soprendentemente positiva. Il viaggio in sé è stato così piacevole e denso di ricordi che avrei potuto dormire anche su dei sassi! Viaggiare insegna anche questo: superare i propri limiti, adattarsi a tutto e sorprendersi ogni giorno.
Hai un budget illimitato, ma puoi usarlo solo per una settimana di viaggio. Che fai?
Passerei una settimana a stretto contatto con la natura, nel Sud Est asiatico o nella più vicina Scandinavia. Rigorosamente con scarpe comode e zainetto in spalla!
Le mie nomination!
Vi illustro ora le mie scelte per il Sunshine Blogger Award di quest’anno:
Qui e altrove: Serena è expat a Parigi come me, lettrice appassionata, studiosa accanita e scrittrice in erba. Nel suo blog ci racconta, con classe e originalità, il suo amore per la scrittura attraverso poesie, recensioni e splendidi racconti. Un progetto ricco, originale e fuori dagli schemi, che affascinerà gli appassionati d’arte e in particolare tutti coloro che amano leggere.
Le Nuove Donne, progetto a cura di Alessandra “The nomad writer” e Fabiola “Free happy soul”. Questo movimento al femminile è nato per dare spazio a tutte le donne del nuovo millennio: indipendenti, viaggiatrici, ribelli, padrone del proprio destino e libere da schemi. Alessandra e Fabiola, rispettivamente expat a Kiev e a Mallorca, hanno anche fondato una rivista dedicata a varie tematiche quali arte, scienza, scrittura e viaggi in solitaria.
Queste sono le mie domande per loro:
Com’è nata l’idea di creare un blog tutto vostro?
Qual è la difficoltà più grande che incontrate nella gestione di un blog e di un social network?
Qual è secondo voi l’aspetto più bello dell’essere blogger?
Se doveste scegliere un paese o una città in cui vivere per sempre, quale sarebbe e perché?
Qual è il messaggio più importante che vorreste trasmettere ai lettori del vostro blog?
E adesso… tocca a voi! Buon proseguimento e buona scrittura!