Il sistema sanitario in Francia: primi passi
Visto lo stato di emergenza sanitaria degli anni della pandemia, sempre più persone mi hanno chiesto come fosse gestita la situazione a Parigi. Al di là di questa crisi mondiale senza precedenti, per conoscere almeno in parte la risposta occorre sapere come funziona il sistema sanitario in Francia. In secondo luogo, comprendere il suo funzionamento è indispensabile se si ha intenzione di trasferirsi in Francia e sfruttare al meglio i suoi servizi.
Non commettete l’errore di trascurare la sanità locale, ritrovarvi senza assicurazione e rimandare tutte le visite mediche ai vostri ritorni in Italia. La salute è molto importante ed in qualunque momento potreste aver bisogno di un medico.
Ma quindi come avere un medico di base in Francia? Come affrontare un ricovero in ospedale? I medicinali sono rimborsati o meno? Per saperlo, non basterebbero decine di articoli e spiegazioni. Il sistema sanitario in Francia è molto complesso e può rappresentare uno scoglio notevole per gli expat in erba.
Per iniziare, vi consiglio di ricordare bene almeno tre parole chiave: Carte Vitale, mutuelle e médecin traitant.
1. Carte Vitale
La Carte Vitale, come dice il nome stesso, è di vitale importanza se decidete di vivere in Francia. Essa rappresenta l’equivalente della nostra tessera sanitaria nazionale, nonché un supporto fisico per usufruire di rimborsi per quasi ogni spesa medica, dai medicinali alle visite specialistiche.
Il primo passo per ottenere la Carte Vitale è iscriversi a un regime di previdenza sociale, la Caisse d’assurance maladie (CPAM). In alcuni casi, il vostro datore di lavoro provvede all’iscrizione e a voi spetterà soltanto fornirgli i documenti. Se intendete farlo da soli, occorre invece recarsi alla CPAM più vicina al vostro domicilio, muniti della seguente documentazione:
- un documento di identità, come ad esempio il passaporto;
- l’estratto di atto di nascita plurilingue (documento indispensabile in Francia!);
- un giustificativo di domicilio in Francia (contratto di affitto, bolletta del gas, dell’elettricità oppure abbonamento ad Internet);
- le ultime 3 buste paga o un documento relativo all’ultima dichiarazione dei redditi;
- il vostro IBAN francese (RIB);
- una copia del contratto di lavoro francese.
Una volta ricevuti i documenti, la CPAM tratterà il vostro dossier e vi fornirà tramite posta il numero provvisorio di sécurité sociale, che dovreste ricevere tra i 3 e i 5 mesi.
Riceverete in seguito il numero definitivo di sécurité sociale ed infine la tanto attesa Carte Vitale. Vi consiglio di imparare a memoria il vostro numero di sécurité sociale perché sarà a tutto gli effetti un “codice fiscale”, un passe-partout che potrà esservi richiesto dall’amministrazione in svariate occasioni.
La lista completa delle Caisses d’assurance maladie della regione Ile-de-France (regione di Parigi) sono consultabili qui. Per cercare quella più vicina al vostro alloggio, non dimenticate quindi il nome della vostra regione ma soprattutto del dipartimento di appartenenza!
Cosa succede dopo aver ottenuto la Carte Vitale?
Il possesso della Carte Vitale e di un numero di sécurité sociale attesta la vostra iscrizione alla CPAM. Da questo momento in poi basta presentare la Carte Vitale ogni volta che andrete dal medico o in farmacia, muniti di prescrizione medica recente.
In alcuni casi, non pagherete nulla se il centro medico o la farmacia applicano la politica del tiers payant: il beneficiario non dovrà anticipare nessuna somma di denaro prima di essere rimborsato dalla CPAM. In altri casi, vi toccherà pagare la quota della prestazione ricevuta e attendere il rimborso, del quale si occupa direttamente l’assurance maladie e che avviene nel giro di poche settimane.
In possesso della sola Carte Vitale, il rimborso massimo delle spese mediche di basi è pari al 75%. Esistono però alcune eccezioni. Ad esempio, integratori alimentari come magnesio e vitamina C non sono rimborsate dalla CPAM, così come il paracetamolo e altri farmaci da bancone senza obbligo di ricetta. Se invece è il medico a prescrivere degli antidolorifici, avrete diritto al rimborso. Lo stesso non si può dire di prodotti come scriroppi per la tosse e pastiglie per il mal di gola, generalmente non rimborsabili.
2. Mutuelle
Se l’assicurazione sanitaria di base permette un rimborso parziale delle spese mediche, l’assurance complémentaire o mutuelle consente il più delle volte un rimborso totale, ovviamente in base alle prestazioni ed al tipo d’assicurazione scelta.
Complementare alla Securité sociale, la mutuelle è privata e si può sottoscrivere autonomamente o tramite l’azienda per la quale si lavora. Tende ad essere obbligatoria per i dipendenti d’aziende private, le quali scalano la quota mensile direttamente dallo stipendio. Il costo può variare dai 20 ai 100 euro mensili, a seconda delle prestazioni offerte.
Se avete problemi di vista o necessitate spesso di dentisti od altri specialisti, una mutuelle più costosa potrebbe fare senz’altro al caso vostro. Per intenderci, grazie all’assurance maladie ed alla mutuelle ho avuto la possibilità di acquistare occhiali nuovi e lenti a contatto a costo zero!
3. Médecin traitant
Una volta iscritti al CPAM e in possesso di Carte vitale, avrete infine bisogno di un médecin traitant, l’equivalente del medico di famiglia.
Il médecin traitant è un punto di riferimento che si occupa di centralizzare tutte le informazioni più importanti su di un paziente. Dovete rivolgervi a lui in caso di operazione chirurgica imminente, ricovero in ospedale o cambiamento importabte nel vostro stato di salute. Sarà il medico stesso, inoltre, a indirizzarvi verso una particolare visita specialistica quando necessario. Una volta scelto il médecin traitant più adatto alle vostre esigenze e previo accordo da parte sua, occorre compilare un modulo presso lo studio medico ed inviarlo all’Assurance maladie di riferimento.
Tutte le procedure, documentazioni e indirizzi utili sono disponibili sul sito (in lingua francese) dell’Assurance maladie ameli.fr.
Il conto da assuré, grazie al quale potrete consultare dati importanti, scaricare documenti utili e verificare eventuali rimborsi, può essere creato online tramite questo link.
Per quanto il processo possa sembrare lungo e tortuoso, comprendere il sistema sanitario in Francia è assolutamente necessario per vivere al meglio la vostra esperienza all’estero.
Ricordate, con la salute non si scherza!