Sussidio di disoccupazione in Francia: tutto quello che c’è da sapere
Il diritto al sussidio di disoccupazione è uno dei numerosi vantaggi legati al mondo del lavoro in Francia. I cittadini in cerca di impiego possono beneficiare, con le dovute condizioni, di un sussidio noto come allocation chômage. Come per molte altre cose, bisogna armarsi di pazienza e prepararsi ad affrontare iter burocratici piuttosto lunghi. Informarsi in anticipo permette comunque di evitare sorprese e, con un pizzico di fortuna, accelerare i tempi.
In quali casi si può chiedere la disoccupazione?
Se un cittadino francese dovesse restare senza lavoro, è tenuto ad iscriversi al France Travail (ex Pôle Emploi) entro e non oltre i 12 mesi dalla scadenza del contratto di lavoro.
Fondato il 20 dicembre 2008, Pôle Emploi è un’istituzione che si occupa di accompagnare e sostenere i cittadini in cerca di impiego. Dal 1° gennaio 2024 è conosciuta sotto il nuovo nome di France Travail. Per essere eligibili a ricevere il sussidio occorre però rientrare in criteri precisi:
- non essere prossimi all’età pensionabile;
- aver lavorato almeno 6 mesi nel corso degli ultimi 24 mesi;
- aver “perso” il lavoro involontariamente, per licenziamento, rottura convenzionale oppure allo scadere di un contratto temporaneo. Chi dimissiona non ha diritto alla disoccupazione, salvo rare eccezioni come riconversione professionale o rilocazione del coniuge;
- dimostrare di essere attivamente alla ricerca di un impiego.
Iscriversi a France Travail per la prima volta richiede più tempo rispetto ad una reiscrizione.
Il candidato è tenuto a creare un curriculum vitae online ed elencare con precisione periodi di impiego, pretese salariali e tipologia di lavoro cercato. Sul sito sarà inoltre possibile consultare offerte di lavoro, formazioni ma soprattutto il calendario di pagamento.
Al momento dell’iscrizione, France Travail richiede solitamente l’invio di documenti supplementari come l’attestation employeur, un certificato rilasciato a fine contratto. L’attestation employeur riporta informazioni importanti come le ore di lavoro effettuate, eventuali giorni di malattia e retribuzione lorda mensile. È quindi un documento da conservare con molta cura!
Tramite il suo sito internet, France Travail può informarvi anche di eventuali convocazioni.
Una volta iscritti, vi verrà infatti assegnato un consulente di riferimento. Quest’ultimo potrebbe mandarvi delle convocazioni a vari appuntamenti a cui avete l’obbligo di partecipare. Tali incontri possono riguardare l’invio di una candidatura, la creazione di un CV, la ricerca di una riconversione etc. In ogni caso, un’eventuale assenza dovrà essere giustificata da motivi validi.
In aggiunta, France Travail potrebbe esigere prove concrete della ricerca di un impiego, come candidature inviate, proposte ricevute od eventuali rifiuti. Allo stesso tempo, può inviare offerte di lavori in linea con il profilo del candidato. Se quest’ultimo dovesse declinare tre offerte ragionevoli di seguito, rischia di perdere diritto al sussidio ed essere radiato dalla lista dei richiedenti impiego.
A quanto ammonta il sussidio di disoccupazione in Francia?
Un mese di allocation chômage corrisponde a circa il 60% dell’ultimo salario lordo percepito. L’invio del primo contributo economico varia dalle 2 alle 4 settimane ed è retroattivo. Benchè possano esserci dei ritardi, non perderete quindi ciò che vi spetta di diritto. Naturalmente, più rapidi sarete nell’invio dei documenti, più veloce sarà Pole Emploi nel prendere in carico la domanda di allocation chômage.
È fondamentale, inoltre, procedere ogni mese all’ actualisation, l’aggiornamento mensile della propria situazione lavorativa. Se iniziate una formazione oppure firmate un nuovo contratto di lavoro, France Travail dovrà essere informata tempestivamente. L’istituzione prenderà infatti atto del nuovo contesto professionale, sospendendo rapidamente il pagamento del sussidio.
In definitiva, cosa occorre sapere sul sussidio di disoccupazione in Francia?
- Chiunque abbia lavorato per almeno 6 mesi ne ha diritto, a meno che non abbia dato le dimissioni;
- lo chômage è tutto fuorché una vacanza pagata dallo stato: una parte delle tasse dei contribuenti è destinata proprio allo chômage, il quale rappresenta a tutti gli effetti un diritto guadagnato con il lavoro;
- comporta molti doveri da parte del beneficiario;
- non è possibile, ovviamente, percepire un salario ed un sussidio di disoccupazione allo stesso tempo!
Se avete dimistichezza con il francese, vi consiglio inoltre di consultare le seguenti schede informative:
Disoccupazione: procedura da seguire presso France Travail (sito ufficiale del Service Public)
L’essenziale da sapere sullo chômage (sito ufficiale di France Travail)
6 commenti
lorenzo
Buon giorno, ho lavorato per 3 anni e mezzo come marinaio nel principato di monaco versato retraite e chomage a monaco. Ho il domicilio fiscale in francia e la residenza in Italia. Il numero di securite sociale non è mai stato fatto. Il pole emploi di monaco dice una cosa e il pole emploi francese dice un altra cosa. Posso accedere alla disoccupazione francese.
Chiara in progress
Salve Lorenzo,
chiedo scusa per la risposta tardiva!
Nel tuo caso, dal momento che Monaco è uno stato-città a statuto indipendente, di affidarti a cio’ che ti verrà detto dal Pole Emploi di Monaco. Avendo lavorato per tre anni e mezzo, dovresti avere diritto alla disoccupazione francese senza problemi. Per maggiori chiarimenti ti invito, se lo desideri, a prenotare una consulenza, in modo da poter esaminare con attenzione il tuo caso.
In bocca al lupo,
Chiara
Paolo
Buongiorno
Ho lavorato come quadro in Francia dopo 4+2 mesi non mi hanno rinnovato il cdi, sono residente in Italia e adesso mi passano il rimpatrio attraverso INPS, ma io vorrei il chomage, come posso fare? L’incentivo è proprio basso.
Grazie
Chiara in progress
Buongiorno Paolo!
In teoria, avendo cumulato 6 mesi di lavoro, dovresti avere diritto alla disoccupazione francese.
Chi risiede all’estero puo’ pero’ usifruirne, se non vado errato, per massimo 3 mesi. Non esitare a richiedere lo chomage sul sito di France Travail, precisando bene la tua residenza attuale in Italia. Saranno loro stessi a fornirti una risposta dettagliata.
In bocca al lupo,
Chiara
Elena
Buongiorno,
Vivo e lavoro in Francia da quasi 3 anni. Adesso ho deciso di tornare in Italia per frequentare la magistrale all’università e ho fatto la ropture conventionnelle.
So che in Francia posso prendere la disoccupazione se il contratto di lavoro si é sciolto in vista di un nuovo progetto di formazione, é possibile fare la richiesta per prenderla in Italia?
Chiara in progress
Salve Elena,
se hai lavorato per almeno 6 mesi negli ultimi due anni, hai diritto alla disoccupazione francese. Hai fatto una rottura convenzionale + progetto di formazione concreto: in entrambi i casi la disoccupazione è garantita. Siccome sarai residente in Italia, la durata del tuo diritto allo chômage sarà limitata (3-4 mesi se non ricordo male). Quando farai la domanda a France Travail, precisa bene i tuoi obiettivi professionali e soprattutto l’indirizzo che avrai in Italia. I consiglieri di France Travail sapranno orientarti ed informarti al meglio sul mantenimento dello chômage all’estero.
Un saluto,
Chiara